Narrato; Pensato; Parlato da Raul; Parlato da altri personaggi; Letto
Raul notò che anche Sam riuscì a controllare la fuoriuscita di aura.
Evan disse loro:
Uhm, molto bene. Possiamo proseguire con la prossima fase dell'addestramento. Quello che state usando ora, in maniera del tutto inconsapevole, è il Ten, parola che significa "Velo".
Ora imparerete ad utilizzare il Ren e lo Zetsu, parole che sifnificano rispettivamente "Energia" e "Eliminazione".
Con il Ren aumentate la quantità e l'intensità del Nen che fuoriesce dal vostro corpo. E' la tecnica con cui vi ho investito prima, per sbloccarvi gli Shouko.Bene quindi c'è dell'altroEvan mostrò loro il Ren
Quindi è grazie a questo che è riuscito ad aprire i miei Shouko, dalla spiacevole sensazione provata prima posso dedurre che sia una tecnica potente.Evan continuò a parlare
Invece lo Zetsu consiste nell'azzeramento totale della propria aura. E' una tecnica utile negli inseguimenti, per celare la propria presenza, e nelle missioni di assassinio.L'aura di Evan scomparve, e Raul non percepiva più la sua presenza, nonostante fosse di fronte a lui.
Eseguite il seguente esercizio: Ren, Zetsu, Ten, Ren, Zetsu. Alternate quindi le fasi di emissione di grandi quantitativi d'aura con fasi più tranquille in cui la rigenerate. Buon lavoro.Detto questo Evan uscì dalla stanza, e si diresse nella stessa direzione presa dal prescelto della Dea.
Raul ragionò:
Da quanto ho potuto capire il Ten è l'esteriorizzazione base dell'aura, invece il Ren consiste in una espansione di tale aura, sicuramente molto più efficace e potente, ma altrettanto dispendiosa, sarà il caso di iniziare dallo Zetsu.Raul si concentrò.
Lo Zetsu altri non è che l'annullamento del flusso d'aura all'esterno; per ottenere questo stato non dovrei far altro che continuare il percorso di rallentamento del flusso di aura iniziato nel passaggio da fuoriuscita rapida e caotica a Ten.Il ragazzo si mise subito all'opera. Fu più difficile del previsto rallentare ulteriormente il flusso a partire dal Ten, i miglioramenti furono molto lenti e graduali. Infine riuscì nel proprio intento, entrò in uno stato di Zetsu. Adesso non fuoriusciva aura dal proprio corpo.
Raul si rese conto di aver perso molte energie, e notò con piacere come in stato di Zetsu fosse possibile recuperare le forze.
Rimase in questo stato per un pò di tempo in modo da recuperare un pò di aura.
Prima di provare con il Ren Raul decise di fare un pò di pratica nel passare da Zetsu a Ten, e viceversa.
Inizialmente il passaggio da uno stato all'altro era lento e goffo, tuttavia man mano che si esercitava questo passaggio divenne sempre più rapido; dopo diverso tempo questo passaggio divenne praticamente immediato.
Bene adesso è il momento per esercitarmi sul RenRaul passò in stato di Ten, e da qui provò l'esercizio opposto a quello fatto per passare da Ten a Zetsu, ossia aumentare il flusso d'aura.
Raul notò come il semplice aumento del flusso d'aura fosse relativamente semplice, tuttavia il ragazzo incontrò diverse difficoltà nel globalizzare questo aumento e renderlo omogeneo nelle varie parti del corpo. Inoltre serviva molta concentrazione per contollare il flusso, infatti esso tendeva ad essere eccessivo e disregolato.
Dopo qualche tentativo iniziò ad ottenere dei risultati, l'aura si estendeva abbastanza rapidamente, e sopratutto in modo omogeneo.
Questa tecnica consuma molta aura, passerò nuovamente a Ten e Zetsu.Raul tornò in uno stato di Zetsu per qualche minuto, dopodichè passò nuovamente al Ten e da qui riprovò con il Ren, inizialmente provò alcune difficoltà nel espandere al punto giusto l'aura, le prime volte le espanse troppo, con il risultato di determinare uno sfinimento del ragazzo. Alternando questi tentativi a periodi di Ten e Zetsu riuscì a migliorare gradualmente. Dopo un pò di tempo il suo Ren era definito e rapido.
Si esercitò nuovamente nel passaggio da Ten a Zetsu, da Zetsu a Ten, da Ten a Ren, da Ren a Ten, infine riuscì a passare direttamente da Ren a Zetsu, ed infine riuscì a passare da Zetsu a Ren.
Bene, adesso proverò a mantenere il Ren il più possibileRaul passò in stato di Ren, e mantenne questo stato per circa venti minuti, dopodichè fu costretto a tornare in Zetsu, poichè stava per svenire.
Raul era ormai stremato. Tuttavia notò che Evan non aveva ancora fatto ritorno.
Tanto adesso dovrò restare il Zetsu per un pò, tanto vale saziare la mia curiosità!Raul ripensò alle parole della Dea "
la fortezza si adatta ai vostri desideri, ti basti immaginare ciò che cerchi e questo comparirà."
Bene....Raul si spostò verso il tavolino chiesto in precedenza da Evan, si sedette sul divano e disse:
Desidero un libro sul Nen! Possibilmente comprensibile! Apparse un libro,in pelle, abbastanza rovinato, con titolo inciso in rosso
"Teoria sul Nen, basi e tecniche avanzate ".Raul decise di dargli uno sguardo veloce.
Questo libro aveva una particolarità, non si apriva, tuttavia non ci volle molto che capire come fare, Raul attivò momentaneamente il Ten e il libro si aprì.
Bene diamo uno sguardo veloce...Iniziamo dall'indiceGeneralità (pag 1-15)
Storia (pag 16 - 98)
Tecniche base (pag 98 - 450)
- Ten (pag 99-135)
- Ren (pag 136 - 170)
- Zetsu (pag 171 - 220)
- Hatsu (221 - 450)Sarebbe interessante leggerlo tutto, ma per questioni di tempo forse è il caso di iniziare direttamente dall'Hatsu, dato che non so cosa sia.Raul iniziò a leggere: (scopiazzato da wiki e dalla sezione apposita del regolamento)
Lo Hatsu è l'ultima fase dello studio del Nen al quale perviene uno studente. Con esso si possono perfezionare e perfino inventare tecniche assolutamente personali. Il parole povere l'Hatsu è la parte pù intima e personale del Nen. L'Hatsu si classifica in sei grandi categorie. Ogni individuo nasce facente parte di una e solo una categoria, egli potrà pertanto creare il proprio potere personale basandosi sulla sua categoria d'appartenenza, da un punto di vista teorico potrà attingere anche ad altre categorie (eccezzione fatta per la specializzazione, vedi pagina 370), ma tanto più queste distano dalla categoria di appartenenza (vedi esagono degli Hatsu pagina 220) tanto più sarà difficile e dispendioso creare il proprio potere.
Esiste un semplicissimo metodo per determinare la categoria d'appartenenza , tale prova viene chiamata "Cerimonia dell'Osservazione dell'Acqua", e viene effettuata con un bicchiere riempito del suddetto liquido, e una foglia appoggiata sulla sua superficie. Lo studente dovrà imprimere tale sistema con la propria aura (tipicamente il Ren). A seconda del risultato della prova verrà stabilito a quale gruppo Hatsu si appartiene.
Le possibilità sono: (in questa sezione verrà descritto l'effetto e verranno date le generalità sulle singole categorie, per un trattamento più approfondito si rimanda la lettura ai capitoli specifici.
-Il livello dell'acqua aumenta: Irrobustimento (o potenziamento):
Consiste nell'aumento smisurato delle prestazioni fisiche. La forza, la difesa e l'agilità aumentano sensibilmente. Anche le capacità meccaniche degli oggetti avvolto con lo Sho (vedi tecniche avanzate), rendono molto di più con questa branca. In oltre è la categoria più bilanciata, perchè permette di diventare molto forti senza aver bisogno di inventare tecniche finali, basta infatti usare solamente le proprie capacità per arrivare a livelli altissimi. L'unica abilità avanzata da poter apprendere con questo gruppo è la capacità di auto-rigeneramento dei tessuti.
Le possibili applicazioni sono un potenziamento sia al livello di statistiche sia al livello dell' aura (abilità esclusiva dell'irrobustimento)
-Il colore dell'acqua cambia:Emissione :
La peculiarità dell'Emissione consente che un praticante di nen sia capace di controllare lo spiegamento della propria aura, mentre la separa dal proprio corpo, ovvero sia ancora capace di controllare la propria aura anche se questa è distante. Un'applicazione di questa è la capacità di lanciare giganti sfere di nen. Gli oggetti generati dal tipo dell'Emissione sono fatti di pura energia nen e dunque non risultano visibili ai non utilizzatori.
- L'acqua cambia sapore: Trasformazione:
Consente di far guadagnare alla propria aura caratteristiche simili ad altri materiali. Non necessariamente si devono assumere proprietà di materiali pre-esistenti, e se lo si vuole si può far aumentare straordinariamente una sola particolare caratteristica dell'aura trasformata. L'unico svantaggio è che l'utilizzatore sarà soggetto alle regole fisiche impartite al proprio Nen. Per esempio se l'aura verrà trasformata in fuoco il suo creatore si scotterà quando l'avrà trasformata. Per ovviare a questo problema sarà necessario proteggersi con il proprio nen.
- La foglia si muove: Manipolazione:
La sua peculiarità è quella di poter controllare oggetti ed altri esseri viventi con la propria aura. Possono essere impartiti ordini semplici, che il manipolato tenderà ad eseguirli per un tempo definito, oppure molto più efficacemente potranno essere impartite delle istruzioni dirette in tempo reale dal proprio manipolatore al manipolato. Le tecniche di questa categoria sono più o meno complesse da eseguire, la difficoltà aumenta di molto passando da qualcosa di inanimato a un qualcosa di vivo, in questi casi ci sono delle condizioni e una procedura da rispettare per la buona riuscita della "cattura" dell'essere.
- Compaiono delle impurità nell'acqua: Concretizzazione (o Materializzazione)
E' l'unica categoria che permette alle persone non utilizzatrici di vedere il Nen. Si può concretizzare qualsiasi cosa, a prescindere dalle proprie capacità. Possono essere creati anche esseri che all'apparenza possono sembrare vivi, ma che ubbidiscono a semplici regole impartite dal concretizzatore, e in ogni caso questi svaniscono quando il creatore sviene o muore. Per arrivare all'oggetto fatto di materiale vero e proprio bisogna passare attraverso un periodo di analisi e meditazione stressante (che a volte può condurre alla pazzia) sull'oggetto che si vuole materializzare. Ma il risultato è formidabile, le proprietà che possono essere impartite sono infinite, e più le condizioni auto impostatesi per l'utilizzo saranno estreme, più l'oggetto sarà potente.
- Avvengono altri cambiamenti: Caratterizzazione (o Specializzazione)
E' la più vaga e rara tra le sei categorie Hatsu. La si può far corrispondere a una (o più di una) delle altre cinque o la si può far diventare qualcosa di completamente diverso. Non ci sono condizioni fisse, tutto dipende dalla fantasia e dalle capacità dell'utilizzatore. Per comprenderla al meglio bisognerebbe fare solo esempi (vedi capitolo "Caratterizzazione")
Quindi è questo il Nen! Chissà a che categoria appartengo.... Raul poi si ricordò di Sam
Oh dovrebbe aver finito con l'allenamento.Ehm Sam? Potresti dare uno sguardo rapido a questo libro?Spero che non ci siano problemi, ho scritto il post e quando l'ho terminato Cilan ha postato. Ho ipotizzato un combattimento, per cui il ritorno di Evan sarebbe stato posticipato. Potremmo utilizzare il tempo nel quale Branst è rimasto svenuto per terminare l'allenamento e leggere rapidamente quelle pagine di libro, e poi o andiamo da Evan o qualunque altra cosa. Vedete voi. Se non va bene edito
E' che mi sono impegnato per fare questo post e sarebbe un peccato
Comunque se Nappa decide di andare da Evan può far muovere il mio PG