Quest 097: Forza dell'arte

Raito era tornato a casa.
Un piccolo quartiere grigio, all'ombra della montagna su cui sorgeva la casa degli Zaoldyeck. Niente di bello, nulla di eccitante, il pieno degrado ma, dopotutto, era cresciuto lì. Conosceva bene la gente del posto, anche le persone poco raccomandabili. E loro conoscevano lui.
Dopo che era stato coinvolto in una brutta rissa in un pub un po' malfamato, aveva lasciato la città, desideroso di lasciarsi alle spalle quella vita. Aveva vissuto in parte con il vecchio che lo aveva adottato, poi aveva cominciato a girare il mondo, trovando sempre guai.
A Neo Green Life aveva visitato il paesaggio naturale, poi aveva combattuto con una setta di monaci impazziti. Alla Città Delle Stelle Cadenti aveva conosciuto il degrado, due hunter che per fargli sbloccare ciò che chiamavano Nen lo avevano quasi ucciso. Infine era stato praticamente coinvolto in un'esplosione di un vecchio laboratorio in cui erano andati a ficcare il naso. Nell'ultimo incidente se l'era vista brutta e, per questo, aveva deciso di tornare a casa per diventare più forte.
Girando per il quartiere alla ricerca di qualcosa di interessante e parlando con un barista che conosceva venne a sapere che in città c'era un certo qualcuno che insegnava il Nen a degli sconosciuti. Il contatto di Raito non sapeva il nome del tipo, ma sapeva che la sua casa si trovava vicino alla proprietà dei famosi assassini.
Desideroso di imparare il Nen e curioso di scoprire chi fosse il maestro, decise che sarebbe andato a dare un'occhiata.
Si alzò di buon mattino e, con ancora il mal di testa per la sbornia della sera precedente, cominciò ad incamminarsi con calma verso il luogo designato.
Dopo una lunga camminata, e diverse pause per fumarsi una sigaretta e riprendere fiato, arrivò al luogo indicatogli dal barista.
Una casa che sorgeva proprio al limitare della proprietà degli Zaoldyeck. Quel posto era poco popolato, quindi non c'era possibilità che avesse sbagliato.
Si avviò e, arrivato davanti alla porta, bussò con forza.

Ho sentito che quì abita un maestro del nen. Sono qui per imparare.

Dopo Raito, in successione, arrivarono altre tre persone. A quanto pareva erano molti coloro che, segretamente, aspiravano ad apprendere il Nen.
Dopo un po' di tempo venne ad aprire la porta un uomo chiaramente assonnato.

Andiamo bene...

Subito dopo il Maestro parlò, e non fece certo una buona impressione.

Non parla da un mese con qualcuno, o è matto oppure è un tipo molto solitario e strano, il che è forse anche peggio.

Sorrise con sicurezza alla domanda successiva, spavaldo come sempre. Con un gesto della mano destra si scansò i rossi capelli da davanti agli occhi, poi parlò con voce sicura.

Conosco già il Nen, o almeno so cosa sia.
Inoltre,a causa di un doloroso incontro con un paio di hunter il mio nen è già sbloccato.
E sono anche in grado di utilizzare una forma molto imprecisa di Ten.