Ho vinto ancora! Possibile che si facciano avanti sempre e solo degli incapaci!Pensava mentre tornava nelle sue stanze, frustrato nel non riuscire a trovare un avversario che davvero lo impensierisse, che lo facesse migliorare. Una volta tornato sbatté la porta per la frustrazione e senza nemmeno spogliarsi si gettò nel letto. Un rumore sordo, un dolore terribile alla testa, aveva sbattuto contro un sasso. Sotto di lui non c'era il suo letto, nemmeno era più in quella stanza ma chissà dove, era per giunta giorno...
Ma che cazzo!?Era finito su una roccia in mezzo ad un laghetto, in lontananza vi era quella che sembrava una specie di città medievale; Shui era sgomento a dir poco, sembrava una specie di sogno ma ad occhi aperti.
Che qualcuno mi abbia attaccato? Un'abilità nen? Si, potrebbe essere...ma chi?Non temere Shui!Si spaventò, sentì una strana voce angelica nella testa, in quel momento ebbe la conferma di essere stato portato li da qualcuno che però tardava a mostrarsi.
Chi sei? Fatti vedere!Dalle acque del laghetto comparve una figura femminile, non aveva nulla di umano inoltre il suo corpo si creò dall'acqua stessa che si era sollevata dallo specchio. Shui per nulla intimorito innalzò la propria aura facendo proliferare il Virus ma la "donna" non si scompose, lo sfiorò col dito mandandola in pezzi. In quel momento Shui sentì una paura immensa pervaderlo, che fosse in qualche strana illusione?
Non temere, io sono Elune, la dea della natura!Si, certo! E io sono Shui, il principe degli idioti!Iniziò a sbeffeggiarla convinto che fosse una specie di illusione ma poi dalla Dea si diramò una strana energia che lo fece sprofondare in una visione, li vide di Kael'thas, di Branst e ebbe una qualche sommaria spiegazione della situazione.
Quando rinvenne la dea era scomparsa lasciandogli il compito di aiutare Arthas, o almeno questo era ciò che aveva compreso. Se voleva ritornare nel proprio tempo doveva fare in modo che il passato non venisse modificato; nella visione le istruzioni accennavano ad altri quattro insieme a lui ma non sapeva chi fossero o come identificarli.
Inutile farsi troppe domande! Farò da solo!Con un salto carico di Ren atterrò alle sponde del laghetto e si diresse verso la città alla ricerca di questo Arthas, la stessa persona che sarebbe diventata la causa di tutte le sue sciagure ma certo il presente era ben migliore che la fine di tutto. Arrivò fino alle porte laddove trovò tantissima gente radunata la quale assisteva ad una specie di parata. All'improvviso la vista di Shui divenne anormale, smise di distinguere i colori, tutti divenne in bianco e nero tranne quattro persone in mezzo alla folla che rimasero normali, due di quelle inoltre le conosceva bene.
Devono essere queste quattro le persone di cui accennava! Ma il problema è come cavolo faccio a infiltrarmi?Iniziò a girare in mezzo alla folla avvicinandosi più dalle parti di Cassandra quando all'improvviso sentì di nuovo quella voce nella testa e i colori tornarono.
Avrai un'occasione...Rimase spiazzato ma pochi secondi dopo comprese, un uomo armato di pugnale uscì dalla folla correndo verso uno degli uomini della parata, quello che sembrava essere l'ospite d'onore. Shui non perse tempo, lo seguì a ruota...
Vediamo di coinvolgere quanti più possibile allora...Prima di uscire dalla folla afferrò per il polso Cassandra dandole uno strattone in modo che finisse in mezzo anche lei, una volta che entrambi furono usciti la mollò per fare uno scatto verso il possibile assassino aiutandosi con il ren bloccandogli il braccio imbracante l'arma e sferrando un taglio di mano alla gola di questi. Esercitando una pressione sul braccio gli fece cadere il pugnale che impugnava e afferratolo al volo glielo conficcò nella spalla. Questi fuggì in preda alla paura ma Shui non lo inseguì visto che verosimilmente doveva essere stato plagiato dalla dea, guardandolo meglio quell'arma più che un pugnale era un coltello.
???:
Grazie per esservene occupati ma non era necessario, ci avrebbero pensato i miei soldati!Gli disse la persona che evidentemente doveva essere il bersaglio dell'assassino.
Ciononostante meritate una ricompensa, seguiteci!Shui si avvicinò alla ragazza dandole la mano per aiutarla a rialzarsi sussurrando:
Vieni e non fare domande per ora! Non ad alta voce almeno!Mentre seguiva il corteo verso il palazzo fece un segno con la testa come ad indicare "seguitemi" nella speranza che gli altri tre lo comprendessero.
Gli altri tre inventino un modo per entrare nel palazzo e riuscire così a seguire Shui, ne valuterò io la riuscita