Evan Pryce Vs Elvy Black

Purtroppo per Evan l'ultimo incontro alla Torre Celeste si era concluso con una sua vittoria a tavolino, e dunque non aveva avuto la possibilità di mettere alla prova il suo nuovo potere.
Amareggiato, si era recato nuovamente presso la reception per cercare un nuovo avversario, ma una volta giunto, si rivolse con una certa acidità alla receptionist.
- Mi trovi un nuovo avversario, ma che non abbia la coda di paglia, per piacere. Non voglio perdere altro tempo.- sentenziò il ragazzo palesemente alterato.
Dopo qualche tempo, gli giunse comunicazione del fatto che una certa Elvy Black era stata selezionata dal motore di ricerca come sua prossima avversaria. In un primo momento il nome non ricordò nulla ad Evan, ma dopo qualche attimo il ragazzo realizzò che era la ragazza che li aveva aiutati durante quella stranissima avventura con Elune, la dea della natura.
Il ragazzo si diresse al ring in un misto di trepidazione e curiosità per la coincidenza dell'accoppiamento. Una volta arrivato, fece come di consueto: estrasse il libro tascabile dal suo giubbino per poi iniziare a leggerlo distrattamente. A furia di leggerlo nei ritagli di tempo, tuttavia, ormai era quasi giunto al termine del romanzo.
Speriamo non se ne esca con i soliti colpi di scena da due soldi, o avrei fatto meglio a buttare i miei soldi nell'acquisto di azioni della società di telefonia di Neo Green Life che, ovviamente, non esiste affatto.

La ragazza non fece complimenti e attivò immediatamente il suo potere: dopo aver incendiato la sua spada si gettò infatti all'attacco di Evan sferrando un affondo che gli avrebbe sicuramente perforato il petto.
Conscio del pericolo, il ragazzo gettò via a malincuore il libro che teneva in mano e, sbuffando tentò di imbastire una difesa.
Innanzitutto concretizzò le chiavi, la dorata nell'arma e quella di ferro in mano: un ghigno malevolo si dipinse sul suo volto e spinse la chiave verso la ragazza che si avvicinava inesorabilmente. Grazie a The Evil Inside, la chiave di ferro si fuse con la ragazza, applicando su di lei i malus derivanti dalla chiusura della Lock of Insight. Nel mentre, Evan aprì su sé stesso la prima serratura, la Lock of Power: dalla lama sinistra iniziarono ad uscire fasi di luce che avvolgevano il braccio del ragazzo e ne rinvigorivano il corpo. Il ragazzo frappose quindi la lama irradiata di luce per bloccare il fiammeggiante affondo nemico.

Rimasto solo lievemente scottato, il ragazzo fece un rapido balzo indietro per ripristinare la distanza di battaglia per lui ottimale: dopotutto aveva appena sacrificato una delle sue due chiavi per rendere gestibile la focosa offensiva di Elvy.
Il ragazzo sentì che ormai il grano era maturo, ed era giunto il momento delle mietitura: con un teatrale schiocco di dita dissipò la Closing sulla ragazza, dato che ormai si era completata, per poter ottenere la forgiatura di una nuova Iron Key ed ottenere la restituzione della sua precedente chiave.
Impugnata saldamente con la mano destra la chiave da poco restituita, il ragazzo non perse occasione di dar spettacolo.
- Bigiotteria? Imitazioni? Mai più con me nelle vicinanze! Basta un mio tocco, e tutto diventa oro!
Re Mida? Alchimia? Chi può dirlo!- annunciò attivando Key Bind per trasformare la Iron Key in una Gold Key. La chiave dorata si fuse poi con l'altra arma di Evan, ed il ragazzo guardò con aria di sfida Elvy, facendo intendere che non aveva ancora visto nulla del suo vero potenziale.
Brandendo le due spade irradiate con le Glod Key e tenendo il tasca la rimanente Iron Key, Evan decise di aprire anche la Lock of Insight, per avere maggiori sicurezze in futuro: il ragazzo vide dunque una calda luce irradiarsi dalla lama di destra e avvolgerlo sino alla guancia.

Temporeggiare è un'ottima idea....meglio lasciarla scervellare su quali poteri nascosti celeranno le mie chiavi.
Mi sento proprio malvagio, una risata malefica da cattivo dei cartoni animati ci starebbe benissimo.
Meglio non provare la prima volta la risata in combattimento....farò qualche prova a casa prima. Già, mi sembra la soluzione ottimale.